Giapponesi, un altra idiozia umana

Abbiamo casulmente reperito on line questo video che parla della nuova usanza in giappone di vendere i ferri dei cavalli da tiro come amuleti .
Al di la di questo commercio che potrebbe apparire come una simpatica intuizione , vi e’ celato in realta’ un meccanismo malsano, la quoatazione dei ferri e’ diependente dai risultati dei cavalli impegnati in un attivita’ agonistica che appare perlomeno paradossale e irrispettosa. Si tratta di una competizione ufficiale con tanto di gabbie di partenza dove i cavalli da tiro vengono impiegati con relative frustate dei fantini in una competizione in un ippodromo con un percorso di gara assolutamente impegnativo . Un profondo fondo in sabbia atto a frenare l’ andatura del cavallo , dislivelli pronunciati e una pesante slitta caricata all’ occorenza con pesì imponenti. Vince chi arriva primo, i ferri del cavallo vincitore acquistano un valore di vendita piu’ elevato che si aggira intorno anche al 100naio di euro.
Con qualche remora nel diffondere questa notizia per ovvi motivi e abbandonando l’ idea che i Giapponesi fossero un popolo rispettoso e idelista nei confronti della natura e del mondo animale , lasciamo a voi i commenti , nella speranza che qualche mente “illuminata” non pensi di replicare anche qui in italia la stessa iniziatiaziva.
L.C.

Cavallo rubato e macellato, denunciato un 40enne sardo

Cavallo rubato e macellato,
denunciato un 40enne sardo
L’animale apparteneva all’ex presidente della Regione Marche Giampaoli. Il presunto autore del furto, rintracciato dalla mobile, dovrà rispondere anche dello smaltimento illecito della carcassa dell’animale, una femmina di 15 anni, scoperta in un bosco vicino Petriano

Pesaro, 11 gennaio 2008 – E’ stato rintracciato dalla squadra mobile di Pesaro il presunto autore del furto del cavallo dell’ex presidente della Regione Marche Rodolfo Giampaoli.
L’animale era stato rubato circa un mese fa a Fonte Corniale di Mombaroccio. Qualcuno aveva visto allontanarsi un camioncino con il cavallo a bordo e aveva dato l’allarme ma in veicolo si era dileguato senza lasciare alcuna traccia.
Secondo una prima ricostruzione, il cavallo sarebbe stato rubato e macellato per ricavarne delle bistecche. In un fosso era stata poi ritrovata anche la testa mozzata. Giampaoli ha commentato l’episodio parlando di una ”cattiveria senza senso”.
L’uomo, un quarantenne di origine sarda che risiede nell’urbinate, dovrà rispondere anche dello smaltimento illecito della carcassa dell’animale, una femmina di 15 anni, scoperta in un bosco vicino Petriano. E’ stato denunciato.

Il Resto Del Carlino – Pesaro

Nel mondo dei cavalli torna il sereno

Vigone, per l’incendio all’Ajrale si allontana l’ipotesi del dolo

Quaglino: «Si lavora con la consueta passione» – Kristofferson però si è dimesso e la scuderia Itc se ne andrà
VIGONE – È attesa a giorni la relazione tecnica dei Vigili del fuoco del Nucleo di Polizia giudiziaria di Torino, che dovrebbe fornire preziose risposte sulle cause del rogo che la vigilia di Natale ha distrutto due scuderie dell’Ajrale e carbonizzato venti cavalli da competizione.
Contrariamente a quanto si era ipotizzato all’inizio, l’indagine della Procura sembra oggi propendere per l’accidentalità, piuttosto che per il dolo. Gli inquirenti, Carabinieri e Vigili del fuoco (coordinati dal procuratore capo Giuseppe Amato) che mercoledì 9 hanno eseguito un nuovo sopralluogo, non avrebbero infatti trovato inneschi, tracce di combustibile o impronte, e neppure eventuali moventi. Nessuna minaccia sarebbe mai giunta ai responsabili del centro, e dunque l’ipotesi più probabile è che sia stato un mozzicone di sigaretta a scatenare l’incendio. Le fiamme sarebbero infatti divampate da un locale posto al centro di una scuderia, utilizzato come magazzino per trucioli e pellet, ed accessibile ai dipendenti (in buona parte fumatori). Da qui, per irraggiamento, anche la seconda scuderia avrebbe preso fuoco.
Intanto, la vita nel centro di allenamento vigonese è tornata ai normali ritmi di lavoro. In un clima apparente di serenità.
«All’Ajrale stiamo lavorando serenamente, con intensità e passione come già facevamo prima. L’indagine è in corso e quando si saprà il perché dell’accaduto valuteremo tranquillamente le cose e se è il caso prenderemo le decisioni conseguenti. Per ora, però, ogni illazione è prematura» dice Fabrizio Quaglino, amministratore delegato del centro di allenamento Ajrale.
Tutte le scuderie ospitate in questa moderna struttura lavorano a pieno ritmo e a ranghi completi: oltre 180 i trottatori presenti, accuditi da una sessantina di addetti tra artieri e guidatori. L’unica eccezione, naturalmente, è rappresentata dalla International trotting center (Itc) che ha perso nell’incendio 20 dei 31 cavalli che ne facevano parte, compresi alcuni vincitori di Gran premi.
Ed è proprio da quest’ultima che giungono le brutte notizie.
«Ove Kristofferson, il nostro allenatore svedese, si è licenziato dall’Itc ed anche noi andremo via da Vigone, dal momento che qui di posto non ce n’è più dopo che le strutture sono bruciate. Non sappiamo ancora se continueremo altrove l’attività oppure smetteremo» afferma Bruno Prestia, amministratore dell’Itc, peraltro poco convinto della tesi dell’incidente come causa del rogo.
Per contro, invece, l’allontanarsi dell’eventualità del dolo rasserena un po’ tutto l’ambiente dei cavalli, che a Vigone conta vari allevamenti con oltre mille capi.
«Egoisticamente mi auguro che si sia trattato di un incidente casuale, perché ciò ci solleverebbe da molti dubbi e timori. Il clima di lavoro a Vigone è sempre stato sereno ed anche adesso è buono, al di là della tragedia capitata che ha colpito in particolare alcuni del nostro settore. Per il momento, dunque, non si registrano ricadute negative dopo quanto è successo» conferma Jacopo Brischetto dell’allevamento “Il grifone” dove è ospite Varenne.
Tonino Rivolo
ha collaborato Lucia Sorbino

Eco del Chisone

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Gastone

ADOTTATO DA EVELYNE DELLA PROV. DI PORDENONE
Riceviamo da Paola che e’ in contatto con noi da tempo per le attivita’ connesse al sito ALTURE,una richiesta di aiuto economico per Gastone.
Riportiamo la sua email integralemente in modo da poterla aiutare relativamente al suo sforzo economico affrontato per evitare che il cavallo fosse macellato.

“Le invio come richiesto, la foto del cavallo
Gastone appena riscattato da me per la cifra di euro 800 che ho
anticipato per evitargli una triste sorte;se è possibile chiedo che sia
fatta una colletta per poter recuperare almeno in parte la cifra,
l’esborso della quale è stato difficoltoso per me .Il cavallo è
adottabile possibilmente in zona Friuli Venezia Giulia, ha 14 anni ha
problemi ai piedi e zoppia all’anteriore destro ed è di grande mole.Ha
un ottimo carattere ed è dolce e intelligente e molto socievole con gli
altri cavalli.Ha bisogno di cure ed attenzione …”

Se vi e’ possibile aiutare economicamente Paola contattateci attraverso la form , vi invieremo dettagli per il contributo .
Il cavallo residente in provincia di Trieste e’ in attesa di adozione, per disponibilita compilare la form sottostante

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Aggiornamento del 15 gennaio 2008.
E’ stato eseguito pareggio , il maniscalco ha rilevato una vecchia sobbattiutra verosimilmente causa della zoppia ed a provveduto allo svuotamento dell’ ematoma sub-soleare.
CONTRIBUTI AL MOMENTO PERVENUTI:
R.S. Bergamo Euro 30

Cucciolo di dobberman puro di 7 mesi;

ADOTTATO

APPELLO URGENTE!!!
per cucciolo di dobberman puro di 7 mesi;
colore marrone orecchie lunghe e coda tagliata ;
Di carattere molto buono anche se un pò esuberante, ubbidiente e
dolcissimo.
abiutato a vivere sia in casa che fuori e a stare con altri animali;
si trova a Milano,
purtroppo questo cucciolo mi è stato già rubato ben 2 volte e
ritrovato
dalle forze dell’ordine in un campo nomadi;
Sono dunque costretta a trovare una nuova casa a questo piccolino;

certamente prima di darlo via vogliamo conoscere le persone che
l’accoglierenno vedere dove andrà a vivere e assicurarci anche una
volta
dato via come sta;
faremo firmare un modulo di affidamento ;

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Ippica: rubata cavalla Indicanda II

E’ campionessa italiana di Morfologia
12 gennaio 2008
Ieri sera, a Serravalle d’Asti, i ladri hanno rubato una cavalla, Indicanda II, campionessa italiana di Morfologia. Il furto e’ avvenuto nell’allevamento ‘La Luna Baia’, di proprieta’ dell’imprenditore Pier Luigi Farina. Il furto e’ stato scoperto verso le 23, quando il proprietario con la moglie ha fatto ritorno a casa, dopo avere cenato fuori con gli amici, e ha trovato i cavalli fuori dai box.

Rai sport

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Inghilterra: scovato un lager per cavalli

11 Gennaio 2008, 12:30
LONDRA – Più di cento cavalli stipati in recinti strettissimi.
Ne sono stati slavati 81, per gli altri non c’è stato niente da fare. E’ avvenuto in Inghilterra, dove la polizia del Buckingamshire ha scovato un vero e proprio lager per equini.
I cavalli tratti in salvo, tra cui una puledra di soli due mesi chiamata Esther, sono ora curati e coccolati in attesa di rimettersi in sesto. E di qualcuno che li adotti.
Un simile caso di maltrattamenti “non ha precedenti”, ha affermato Lee Hackett della British Horse Society. (Agr)

 The Instablog

I trasportatori di animali

Dal 5 gennaio in vigore un decreto europeo: si rischiano sanzioni fino a 15mila euro

In ritardo i corsi regionali per l’ottenimento del certificato di idoneità di mezzi e persone
SASSARI. I corsi per ottenere il certificato di idoneità al trasporto di animali partiranno solo a fine gennaio. Nel frattempo, il decreto è in vigore dal 5, gli autisti che dovessero essere sottoposti a controlli rischiano sanzioni da 2000 a 15 mila euro. Una situazione assurda che causa preoccupazione fra gli addetti ai lavori e che, a quanto pare, si è verificata soltanto in Sardegna. Nel resto d’Italia infatti, le Regioni avevano già provveduto a organizzare i corsi in tempo utile perchè gli operatori potessero mettersi in regola con le nuove normative europee.
Il problema salta fuori in coincidenza con la comunicazione, da parte della Asl di Sassari, che è in fase di avvio una tre giorni dedicata alla formazione di operatori, allevatori, commercianti e trasportatori di capi di bestiame, che incentrerà la sua attenzione sulle norme di sicurezza e sul benessere e protezione dell’animale durante il trasporto.
«Il corso – si legge nel comunicato -, alla fine del quale sarà rilasciato un certificato (patentino) di idoneità al trasporto, è organizzato dal servizio veterinario Igiene degli allevamenti e produzione zootecniche del Dipartimento di prevenzione e si terrà dal 24 al 26 gennaio nella sala auditorio del villaggio San Camillo. I docenti sono veterinari formatori che hanno ricevuto una formazione specifica sul trasporto degli animali dal ministero della Sanità.

Le iscrizioni scadono il 14 gennaio».
Tra coloro che hanno formato i veterinari c’è anche Andrea Sarria, presidente dell’ordine provinciale che sulla questione aveva già espresso perplessità a suo tempo e che adesso conferma. «In autunno sono stati formati i veterinari ma era già tardi. La Regione avrebbe dovuto provvedere in modo da mettere i trasportatori nelle condizioni di rispettare la legge. Invece si dovrà cercare una soluzione-tampone perchè possano lavorare senza il rischio di incorrere in sanzioni per la mancanza dell’indispensabile certificato».
Il ciclo di lezioni nasce dalla necessità di mettere in regola le persone che, individuate dal regolamento comunitario 1/2005 del 22 dicembre 2004 ed entrato in vigore in Italia il 5 gennaio, si occupano del trasporto di animali “vertebrati vivi” (mammiferi, uccelli, rettili e pesci).
Il nuovo regolamento, coerentemente al principio fondamentale per cui gli animali non devono essere trasportati in condizioni tali da esporli a lesioni o sofferenze inutili, si è reso necessario per limitare il più possibile i lunghi viaggi che rappresentano la causa principale di strapazzo degli animali trasportati. Si parla poi di spazio vitale per ciascun capo, del sistema per l’abbeveramento e l’eventuale alimentazione e del condizionamento dell’aria all’interno del mezzo.

La normativa europea coinvolge non soltanto i trasportatori, per i quali sono previste apposite autorizzazioni, certificazioni di idoneità e sistemi di “tracciabilità” delle loro attività, ma anche gli allevatori, i commercianti, gli operatori dei centri di raccolta, dei posti di controllo e dei macelli. «Ad essere coinvolto è un numero elevato di soggetti – commenta Stefano Grassi, responsabile del servizio di Igiene degli allevamenti e produzione zootecniche della Asl di Sassari – questo anche in considerazione del fatto che le operazioni di carico e scarico degli animali rappresentano importanti momenti di stress legati ai trasporti. Il corso mette gli operatori nelle condizioni di non incorrere nel sistema sanzionatorio previsto dal regolamento. Saranno infatti fornite tutte le informazioni necessarie per seguire le modalità operative previste».
Già, resta il fatto però che, nonostante la Asl di Sassari sia stata la prima nell’isola a far decollare i corsi c’è un «buco» temporale con cui i trasportatori dovranno fare i conti.

Local | L’espresso

Morgan l' Argentino

Morgan, il vecchio argentino adottato un anno fa da Amos della provincia di Verbania, che si gode la meritata pensione circondato da affetto e cure premurose da parte della sua famiglia adottiva.
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Dimmi Cas

 Dimmi Cas, la cavalla trotter di 8 anni affidata quasi un anno fa a Ciro della provincia di Benevento. Sta bene e si fa amare essendo una cavalla bravissima e tanto dolce. Ogni tanto accompagna il suo nuovo amico in qualche passeggiata.

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