Furto nella notte ad Otranto presso una nota masseria della zona: ma la refurtiva questa volta non è risultata composta da preziosi, da denari o da apparecchiature tecnologiche. Protagonisti della ruberia assolutamente singolare sono stati, con somma sorpresa dei più, e loro malgrado, i due cavalli di proprietà dei responsabili della struttura: trattasi per l’esattezza di un cavallo nero (un “castrone Murgese” per la precisione) di 5 anni, chiamato affettuosamente “Tiziano” (utilizzato tra l’altro nella prima edizione del Natale Medievale di Otranto), e di una cavalla tedesca di 10 anni. Il cavallo Tiziano sarebbe tra i due animali quello maggiormente riconoscibile, portando un marchio a fuoco piuttosto grande, posizionato sulla guancia sinistra, che contrassegna il numero 507.
La masseria dove è avvenuto il furto, è un’antica struttura del 1700, un tempo dedicata alla pastorizia, particolarmente attenta alla tipologia architettonica tipica del paesaggio rurale salentino, inserita a ridosso di un’estesa pineta, collocata in una valle paesaggistica tra le più belle e suggestive di Otranto. I due esemplari vivevano nella stalla della masseria, ma durante la giornata spesso si muovevano liberamente nei campi adiacenti: risaputa, infatti, era la loro speciale docilità, manifestatasi concretamente nel fatto che spesso questi si lasciassero avvicinare da chiunque, soprattutto dai bambini, che negli animali avevano identificato una vera e propria attrattiva.
E proprio in virtù di questi fattori, i due cavalli erano diventati a tutti gli effetti un valore aggiunto per la masseria, una sorta di simpatico sponsor per ospiti e visitatori. Sconosciute al momento le cause del furto e le modalità mediante le quali i ladri si siano intrufolati nella struttura, sottraendo gli animali dalla stalla e portandoli via. Ma nello scenario collettivo appaiono suggestioni un po’ da “far west” nostrano, anche perché furti simili appaiono roba d’altri tempi. Il giovane proprietario ha deciso di sporgere denuncia presso la stazione locale dei carabinieri. Si attendono sviluppi intorno alla singolare vicenda di cronaca.
La Redazione
email: contatta La Redazione
X chiudi