Usa, i cavalli dannati

a href=”http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=69amp;ID_articolo=2678amp;ID_sezione=138amp;sezione=Anteprime%20dagli%20Usa”Usa, i cavalli dannati – LASTAMPA.it/abr /blockquotebr / br /Costi di manutenzione troppo alti, 200 mustang selvatici condannati all’eutanasia. Infuriano le proteste, la miliardaria Pickens si offre di adottarne 30milabr /Il simbolo vivente del Far West rischia di scomparire. Oltre 2000 mustang selvatici dei 30 mila presenti nei recinti governativi di dieci stati Usa sono stati condannati all’eutanasia per tagliare i costi di manutenzione. Un nuovo rapporto del governo federale, presentato nei giorni scorsi, sostiene che il costo per il mantenimento degli animali a carico di Washington supererà di 27 milioni di dollari il budget stanziato. Per poter preservare gli esemplari che non vengono dati in adozione o comperati dagli appassionati, occorrono nuovi recinti, fattorie e l’assunzione di “vecchi” cowboys. Spese ritenute eccessive e così l’unica soluzione pare essere quella dell’abbattimento. La notizia ha scatenato numerose proteste in tutti gli Usa. Maeleine Pickens, moglie dei miliardario Thomas, si è addirittura offerta di adottare tutti i 30mila animali acquistando un terreno nel West dove farli vivere in libertà. Karen Sussman, presidente dell’International Society for the Protection of Mustangs, ha invece proposto un’altra soluzione a costo zero per le casse del governo federale: sterilizzare i mustang condannati all’abbattimento per lasciarli liberi sui territori demaniali sino alla fine dei loro giorni./blockquote