ECCO IL DOPING, MA ARRIVA A CAVALLO

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PECHINO 2008: ECCO IL DOPING, MA ARRIVA A CAVALLO
Hong Kong, 21 ago. – (Adnkronos) – Mancava il doping, ora e’ arrivato. Chi si lamentava per le Olimpiadi ‘troppo pulite’, e quindi piu’ sospette, ora e’ servito almeno in parte. Dopo i casi che hanno coinvolto 5 atleti dall’inizio dei Giochi, ne sono arrivati 4 tutti insieme. Sono arrivati da Hong Kong, a cavallo: riguardano infatti gli animali impegnati nelle gare olimpiche di equitazione. Nel complesso, quindi, i positivi olimpici sono 9 considerando il mix tra bipedi e quadrupedi. Il totale e’ ancora lontano dai 30-40 casi previsti dal presidente del Cio, Jacques Rogge. L’abuso di capsicina, pero’, ha prodotto un sensibile aumento in poche ore. Nella rete dei controlli, eseguiti con un nuovo metodo piu’ accurato sono caduti Coester del tedesco Christian Almann, Camiro del norvegese Tony Andre Hansen, Lantinus dell’irlandese Denis Lynch e Chupa Chup del brasiliano Bernardo Alves. Tutti i cavalli sono risultati positivi alla stessa sostanza, la capsicina. A creare scompiglio e’ il principio attivo del peperoncino, considerato a tutti gli effetti ‘doping’. ”E’ una sostanza con proprieta’ ipersensibilizzanti, e’ classificata come una sostanza farmacologica di ‘classe A’ ed e’ proibita”, ha fatto sapere la federazione internazionale (FEI). ”Ora anche noi abbiamo l’Epo”, ha detto il segretario generale della federazione tedesca, Hanfried Haring, suggerendo un triste paragone con il ciclismo. (segue)