Morsasco, nuova vita per Onda e Miguel |

a href=”http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/basso_piemonte/2009/01/20/1202028187085-morsasco-nuova-vita-onda-miguel.shtml”Morsasco, nuova vita per Onda e Miguel | Basso Piemonte | Il Secolo XIX/abr /blockquoteMorsasco.Il pelo è ancora un po’ coperto di fango e malsano. Entrambi i cavalli sono malnutriti e con notevoli problemi di salute. La favola triste di Miguel ed Onda però ha un lieto fine. Hanno trovato una nuova casa a Morsasco e, nonostante il quadro clinico, non hanno più lo sguardo triste. «Evidentemente si stanno rendendo conto che l’incubo è finito» spiegano i volontari dell’Enpa, «hanno capito che qui c’è affetto e buon cibo tutti i giorni e che se vogliono sgranchirsi le zampe al di fuori del recinto c’è chi li accompagna».br /br /Praticamente l’esatto contrario che succedeva fino a poco tempo fa a Bavari, sulle alture di Genova. Quello infatti è il luogo d’origine dei due cavallini che, insieme ad altri due, Giada ed Orchidea (anche loro stanno per trovare una nuova sistemazione), due cani e un toro vivevano da tempo in condizioni pietose. Animali messi sotto sequestro dal tribunale di Genova perché duramente maltrattati dal padrone, e che dal dicembre scorso vengono accuditi dalla sezione Enpa di Genova a causa del disinteresse del Comune che invece avrebbe dovuto prendersene cura dopo il sequestro. «Abbiamo lanciato diversi appelli anche tramite il vostro quotidiano – spiegano i volontari – era assolutamente necessario trovare una sistemazione a questi animali oltre naturalmente il cibo necessario per nutrirli».br /br /Tanto cibo in effetti visto che solo il toro, anche lui in procinto di lasciarsi alle spalle i brutti ricordi, mangia circa una balla di fieno al giorno. «Fortunatamente in giro c’è ancora tanta gente buona – raccontano i volontari – ed è proprio grazie a loro che siamo riusciti a trovare una sistemazione per tutti gli animali, cani compresi». Ovviamente in maniera provvisoria perché sarà poi il tribunale di Genova, una volta emessa la sentenza nei confronti del crudele padrone, a stabilire quale sorte toccherà alle bestiole. «Noi ci auguriamo che possano rimanere dove sono ora – aggiungono i volontari Enpa – specialmente i cavalli ora accuditi da una nuova famiglia a Morsasco». Una famiglia che, proprio come molte altre in Piemonte amanti degli animali, ha risposto all’appello lanciato dalla sezione Enpa di Genova. /blockquote