Gli sequestrano i cavalli fa un sit-in davanti alla Regione –

a href=”http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2009/16-gennaio-2009/gli-sequestrano-cavalli-fa-sit-in-alla-regione-150905121189.shtml”nbsp;Corriere Fiorentino/abr /blockquote/blockquotebr /blockquoteUna sosta ad oltranza, giorno e notte, con il suo asinello, davanti alla sede della Regione Toscana di Firenze in attesa di una soluzione concreta per la sua attivitàbr /br /Una sosta ad oltranza, giorno e notte, con il suo asinello, davanti alla sede della Regione Toscana di Firenze in attesa di una soluzione concreta per la sua attività messa a repentaglio dal sequestro dei suoi cavalli e dall’abbattimento di un mulo che portava a spasso i visitatori dell’agriturismo. È questo il gesto di protesta annunciato da Vittorio Cambria, imprenditore agricolo di Tocchi, nel comune di Monticiano (Siena).br /br /LA COLTIVAZIONE DEL RISO – «I disagi per la mia attività – racconta Cambria – nascono dalla presenza elevata di zanzare nella zona della mia azienda agricola dovuta alla coltivazione del riso che avviene a pochi km di distanza e che, come noto, rappresenta l’habitat naturale per la nascita e la propagazione di insetti che poi trasmettono malattie pericolose ai numerosi animali del mio agriturismo. Preciso che la mia non è una protesta contro l’imprenditore risicolo ma contro le autorità sanitarie che hanno gestito male l’infestazione delle zanzare».br /br /I CAVALLI AMMALATI – « In seguito alla soppressione di un mulo a cui era stata diagnosticata l’anemia infettiva equina – aggiunge Cambria – l’Usl ha fatto emanare al Comune di Monticiano un’ordinanza di sequestro di tutti gli animali presenti nell’azienda; dal momento che le escursioni a cavallo rappresentano la nostra unica risorsa di entrata durante il periodo invernale, questa situazione mette a repentaglio tutta la attività». «Non posso farmi carico di problematiche sanitarie di cui non sono responsabile – conclude Cambria – e per questo chiedo una soluzione concreta su come poter attivare un reddito che mi permetta di arrivare fino al mese di maggio quando potremo contare sul flusso turistico primaverile». /blockquote