strongspan class=”titolo”Botticelle,nbsp;è polemica per il cavallo
morto. Il sottosegretario alla Salute: “Situazione inaccettabile”. Il
sindaco: “Botticelle in regola”!– google_ad_section_end — br /br //span/strongimg style=”float: right; margin-top: 10px; margin-bottom: 10px; margin-left: 10px;” src=”http://www.roma-citta.it/roma/images/normale_86xvgzctcavallomorto.jpg” /Non sono passate neanche due ore dall’abbattimento del cavallo di una
botticella ferito al Colosseo che torna a infiammarsi la polemica sulle
botticelle. Il sindaco ha parlato di “doloroso incidente”, aggiungendo
che “le botticelle sono in regola”. Ma il sottosegretario alla Salute
Martini ha evidenziato la sua “grande preoccupazione per una situazione
che, sotto gli occhi di tutti e quotidianamente, evidenzia un
inaccettabile fattore di rischio per i cavalli che trainano le
botticelle in un traffico caotico e convulso come quello di Roma.
Questo episodio – ha aggiunto – è un’ulteriore testimonianza di
incompatibilità tra norme di tutela della salute e
dell’incolumità dei cavalli e il traffico urbano del centro di
Roma. Convocherò immediatamente il Tavolo ministeriale sul tema
già istituito concordemente con il competente assessore del
Comune». E non ci stanno neanche le associazioni ambientaliste.
La Lav chiede che “Alemanno ordini la sospensione dell’attività
delle botticelle”. Monica Cirinnà, consigliera comunale del Pd,
già delegata ai Diritti degli Animali del Comune e accorsa
subito sul luogo dell’incidente, ha dichiarato: “Basta cavalli nel caos
di Roma. Il sindaco Alemanno emetta subito un’ordinanza che vincoli i
vetturini a far circolare le botticelle solo nei parchi, nelle zone
pedonali e nelle aree verdi, oppure preveda percorsi protetti, visto
che i vetturini vogliono lavorare nel centro storico e sono tutti padri
di famiglia. Il traffico di Roma è ormai completamente
ingestibile e totalmente inidoneo a far tirare le carrozze. Il cavallo
della botticella numero 104 si chiamava Birillo, nato nel 1990, era
appena partito per il suo giro ed era uno di quelli meglio tenuti in
tutte le stalle di Roma, il suo ottimo proprietario l’aveva anche
ferrato in gomma, come ho sempre sollecitato da anni per il bene degli
animali. Birillo non può morire invano”. Sulla stessa linea
anchenbsp; l’assessore provinciale al Turismo Patrizia Prestipino:
“Voglio esprimere tutta la mia amarezza e la mia rabbia per l’incidente
che stamattina ha coinvolto un cavallo delle botticelle, conclusosi in
una vera e propria tragedia. Insieme all’Enpa e ad altre singole voci,
denunciamo da tempo la scandalosa condizione a cui sono sottoposti
questi animali e i mille pericoli che il traffico romano comporta per
queste povere bestie, ma le nostre parole sono sempre cadute nel vuoto.
Si è dovuti arrivare alla tragedia di questa mattina, causata in
primo luogo dall’inerzia dell’Amministrazione Comunale che ha finora
sottovalutato il problema”. (foto Enpa) br /