Il Corpo forestale dello Stato accoglierà i cavalli delle botticelle in pensione

Quotidiano Net – Cronaca – Il Corpo forestale dello Stato accoglierà i cavalli delle botticelle in pensione

Il Corpo forestale dello Stato accoglierà
i cavalli delle botticelle in pensione

In una nota inviata a Gianni Alemanno l’amministrazione forestale si dice disponibile ad ospitare i quadrupedi nelle proprie strutture. Appello dell’Enpa: “Turisti, non prendete le botticelle”

Antonio Broglia Roma, 10 luglio 2008 – Sara’ il Corpo forestale dello Stato ad accogliere i cavalli delle botticelle romane, una volta terminata la loro carriera. Il capo del Corpo forestale, Cesare Patrone, in una nota inviata al sindaco di Roma, Gianni Alemanno annuncia infatti la disponibilita’ dell’amministrazione forestale ad ospitare i quadrupedi presso le proprie strutture specializzate situate all’interno delle Riserve naturali dello Stato, gestiti dagli Uffici territoriali per la biodiversita’.

Mediante apposita convenzione con il Comune si potranno individuare le modalita’ per il pensionato dei “taxi a cavallo” della Capitale. Il Corpo forestale non e’ nuovo a questo tipo di intervento. Gia’ da anni infatti si prende cura dei cavalli che hanno partecipato al Palio di Siena e di una sessantina di equini provenienti dall’Esercito.

APPELLO ENPA: TURISTI E ROMANI NON PRENDETE BOTTICELLE

“Turisti, non prendete le botticelle”. E’ questo l’appello dell’Enpa che e’ stato ripreso in tutto il mondo da numerosi network e che ora viene rivolto anche “ai cittadini”.

L’associazione animalista e’ dura: “In nome di una tradizione anacronistica, alle pesanti carrozze che trasportano i turisti per il centro di Roma sono attaccati autentici condannati a morte. Sono questi i cavalli delle botticelle capitoline, autorizzate dal comune, un’attivita’ concepita per una citta’ d’altri tempi”.

I cavalli davanti al ‘carro’ sono, osserva l’Enpa, “in gran parte trottatori dismessi e acquistati dai vetturini, e quasi sempre terminano la carriera al macello. A esemplari perlopiu’ adatti a tirare in velocita’ i 17 kg del sulky, vengono imposti circa 700 Kg di carico, tra carrozza e turisti”.

Nel 1995, sull’onda emotiva di un film di Alberto Sordi sul tema della fine dei cavalli della Capitale, “l’allora sindaco Rutelli promise che avrebbe almeno creato un pensionato equino” ma “fini’ nel dimenticatoio”. Nel 2003, il comune di Valmontone offri’ il proprio parco come centro di accoglienza per gli esemplari anziani o infortunati.

Ma a Roma esiste un regolamento comunale a tutela degli animali: riguardo alle botticelle, “dal 1 giugno al 15 settembre se ne vieta il lavoro tra le 13 e le 17” ma i controlli dell’Enpa hanno “frequentemente accertato la violazione di tale disposizione”. L’appello dell’Enpa, lanciato alla Stampa estera, e’ stato raccolto dalla stampa nazionale, ma “l’enorme successo comunicativo arriva dalle testate straniere”: importanti network internazionali come “l’International Herald Tribune, il Washington Post o la Abc news, ma anche da una miriade (oltre 60 le pubblicazioni in rete) di notiziari locali americani”, e dei “maltrattamenti ai cavalli romani si parla perfino a Pechino, sul sito Xinhuanet, e in Turchia, su Turkish daily news”. Ma, l’Enpa l’invito finale lo rivolge ai cittadini “a unirsi a questa battaglia di civilta’, manifestando il loro disappunto nei confronti delle botticelle scrivendo ai mezzi di comunicazione, giornali, tv e all’amministrazione comunale”.

Le carozzelle Romane, dette: botticelle.