Sequestrate sei stalle abusive

Sequestrate sei stalle abusive Cinque le persone denunciate

Stalla abusiva
Le strutture ospitavano cavalli, probabilmente utilizzati per corse clandestine, e Pony.
La Ausl ne ha accertato il buono stato di salute, malgrado le stalle fossero non idonee dal punto di vista igienico-strutturale e prive di aereazione .

Stalla abusiva Palermo, 9 aprile 2008 – Nuova operazione del Nopa, il Nucleo operativo protezione ambiente, il servizio di Polizia giudiziaria dei vigili urbani di Palermo. I militari, in seguito alle perquisizioni, hanno sequestrato sei stalle abusive, grazie a numerose segnalazioni pervenute negli uffici di via Dogali da parte di cittadini del quartiere Falsomiele. Le strutture ospitavano due cavalli, probabilmente utilizzati per corse clandestine, e tre Pony.

Denunciate all’autorità giudiziaria cinque persone proprietarie delle stalle e dei cavalli. Si tratta dei palermitani B.F. di 54 anni, B.V. di 38 anni, C.G. di 20 anni, A.G. di 26 anni e B.F. di 58 anni.

L’operazione è stata eseguita in collaborazione con la Sezione veterinaria dell’Ausl 6 che ha accertato il buono stato di salute degli animali, malgrado le stalle fossero in condizioni non idonee dal punto di vista igienico-strutturale per il mantenimento dei cavalli e prive di aereazione.
Nell’ambito dei controlli, gli uomini del Nopa hanno sequestrato anche una casa di circa quarantacinque metri quadrati vicina alle stalle perlustrate. Il proprietario, V.D. di 38 anni, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per occupazione di demanio comunale, costruzione abusiva e vari reati amministrativi.
All’interno della struttura sono stati rinvenuti, infatti, tredici galline, cinque cani, per i quali si è accertata la mancata iscrizione all’anagrafe canina, e sette cardellini che sono stati sequestrati perchè di provenienza non certificabile.

Tutti gli animali sono stati affidati ai proprietari per l’ordinario mantenimento, mentre i cardellini sono stati trasferiti nella sede del Nucleo Cinofilo della polizia municipale, dove successivamente saranno consegnati al Cites, l’organizzazione del Corpo forestale dello Stato che si occupa del rilascio delle certificazioni e della provenienza degli animali.