Lav contesta la decisione di Marrazzo per le corse a vuoto di Ronciglione

Viterbo – La Lav contesta la decisione di Marrazzo per le corse a vuoto di Ronciglione
Va revocata la deroga “ammazza cavalli”
29 gennaio 2008 – ore 1,30
Riceviamo e pubblichiamo –

La Giunta Regionale del Lazio ha approvato, su richiesta del contestatissimo Assessore alla Sanità, Augusto Battaglia, la deroga per autorizzare lo svolgimento della pericolosa “gara a vuoto per cavalli privi di fantino” del Comune di Ronciglione.
La medesima Giunta Regionale prima recepisce (DGR n. 866) un decreto del presidente del consiglio dei ministri, con oltre quattro anni di ritardo, per lo svolgimento di gare di ungulati in ambienti non idonei, e dopo qualche mese, nonostante l’opposizione di ben quattro assessori, annulla la stessa norma.

Assurda decisione presa proprio nel merito di una manifestazione, fra le più pericolose del Lazio, che già nelle scorse edizioni ha totalizzato incidenti e morti di animali sul campo.
“La solita politica del ni, l’ennesima incoerenza con i programmi elettorali sbandierati dal presidente Marrazzo e da molti assessori in campagna elettorale – dichiara Andrea Cristofori, responsabile regionale della Lav Lazio -. Interi mesi di lavoro e collaborazione spesi per la crescita animalista della Regione, bruciati come al solito dal singolo interesse clientelare, che, in questo caso, spinge la Regione Lazio oltre la legalità, azzerando le misure di sicurezza previste a livello nazionale per gli animali e per gli stessi spettatori”.
Le tappe della sagra dell’incoerenza della Giunta Marrazzo:

 2005: il presidente Marrazzo prima annuncia la delega per la tutela degli animali a Monica Cirinnà, poi revoca la decisione, lasciando la delega vagante fra i dissesti economici dell’assessorato alla Sanità.

– 2005: il presidente Marrazzo s’impegna a collaborare con le associazioni, poi l’assessore Battaglia nega qualsiasi incontro alle associazioni animaliste.

2007: il presidente Marrazzo s’impegna a potenziare l’Area animali, istituita con la Giunta Storace; poi, l’assessore Battaglia chiude l’area.
– 2007: il presidente Marrazzo s’impegna a non dare patrocini ai circhi, e l’assessorato alle Politiche Sociali accorda il patrocinio al Circo Togni.

– 2007: l’assessorato alle Politiche Sociali, su richiesta della LAV Roma, revoca il patrocinio al Circo Togni, e l’assessore al Personale, Marco Di Stefano, invita il personale della Regione Lazio a festeggiare l’Epifania al circo Togni.
– Il presidente Marrazzo s’impegna a riformare la legge randagismo secondo i punti del proprio programma elettorale, e l’assessore Battaglia, mirando ai fondi nazionali mai erogati per i randagi, tenta di svilire la proposta di legge di comuni, province ed associazioni, ripristinando l’attuale sistema sanitario già fallito.

Coerenza, presidente!
La Lav lancia un forte appello:
“La deroga, se confermata, consentirà lo svolgimento di palii brutali; solo un movimento compatto di Media, cittadini ed associazioni unite, possono impedire la morte di decine di animali – dichiara Christiana Soccini, responsabile viterbese della Lav -. Chiediamo di protestare scrivendo al presidente Marrazzo, all’assessore alla Sanità Battaglia ed al sindaco di Ronciglione fino a quando non verrà revocata la deroga “ammazza cavalli”.
Lav

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