PALERMO: FERMATA CORSA CLANDESTINA DI CAVALLI

Gioco & Giochi

I Carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno interrotto una corsa clandestina di cavalli che si stava tenendo sulla Circonvallazione, in viale Regione Siciliana. Erano decine gli automobilisti e i motociclisti intenti a seguire la corsa clandestina, impedendo la normale circolazione delle auto. Al centro della carreggiata c’erano due cavalli con il classico ‘sulki’, calesse utilizzato per le corse al trotto, che si stavano cimentando in una pericolosa sfida sull’asfalto.
I Carabinieri sono riusciti ad interrompere la gara ed a bloccare anche uno dei due cavalli in corsa fermandone il conduttore che accompagnato negli uffici del Nucleo Radiomobile è risultato essere un 17 enne palermitano che è stato deferito in stato di libertà per esercizio abusivo di gioco d’azzardo e maltrattamento di animali.
“Questo fenomeno purtroppo -spiegano i Carabinieri- trova ancora ampia diffusione nell’ambito della provincia di Palermo e costituisce un fiorente mezzo di finanziamento della criminalità organizzata, frequentemente in caso di corse clandestine ci si trova a contrastare un dispositivo ben articolato, munito di apposite vedette che hanno il compito di chiudere temporaneamente la strada per consentire l’effettuazione della corsa oltre che di segnalare per tempo l’eventuale presenza di Forze dell’Ordine”.
Dalle indagini è emerso, inoltre, che gli organizzatori della gara, al fine di eludere i ripetuti controlli dei Carabinieri, accettano pronostici sull’esito della competizione, sulla parola, non raccogliendo soldi ed i vari conteggi e pagamenti vengono effettuati a fine gara in luoghi distanti da dove si è svolta la corsa al fine di non destare alcun sospetto.
Sono in corso indagini tese all’identificazione dell’altro fantino ed accertare eventuali collegamenti tra la gara in oggetto ed interessi di Cosa Nostra attraverso l’organizzazione che gestisce le scommesse clandestine e le corse di cavalli.
amr – 23/01/2008 – 16:02