First

ADOTTATO DA ELVIO E GLORIA DELLA PROV. DI TORINO
First e’ un Selle Francais, 18 anni , castrone. Cavallo di indole estremamente buona, dolcissimo e molto pacato, altezza al garrese 1,81.
E’ un cavallo  ex saltatore nelle gare di potenza che lo hanno “rotto”, nevrectomia agli anteriori nel 2004,
Il cavallo e’ stato ferrato e visitato da un Veterinario specializzato in podologia in data 20 aprile .Ora cammina agevolmente, ha un arpeggio molto marcato che non lo rende idoneo ad attivita, non e’ escluso che se ginnasticato nel modo corretto non possa fare passeggiate al passo.
Il cavallo deve essere ferrato sugli anteriori anche se messo al prato
E’ abituato ad una permanenza quotidiana in paddok. Non piu’ in attivita’ dal 2003

PAY

ADOTTATO DA ROBERTA DELLA PROV. DI GENOVA
Pay e’ un castrone quarter horse sauro di circa 10 anni. L’ attuale proprietaria ha riportato  il cavallo ad un aspetto  ottimale avendolo acquisito nel 2007 in condizioni non buone.
Il cavallo presenta attualmente un insicurezza nel movimento  sui posteriori che se in un primo tempo si pensava fosse da addebitarsi ad un problema neurologico, ora in seguito ad ulteriori visite pare si possa ricondurre ad altre meno preoccupanti motivazioni. Ecco gli  aggiornamenti come sono stati comunicati in data odierna : “Analizzando il posteriore destro, all’altezza del garretto, si è evidenziato un risentimento che impedisce il giusto movimento dell’articolazione. Siamo anche riusciti ad evidenziarne la causa, che risale ad un incidente avvenuto a luglio del 2008 dove il cavallo era rimasto “infunato” durante un trekking ad una catenella nascosta nella vegetazione che gli ha provocato una forte pressione proprio sotto al garretto. Abbiamo anche fatto le lastre all’arto per verificare l’entità del problema, ma l’arto radiologicamente è a posto, quindi si tratta probabilmente di una lesione a livello nervoso che potrebbe riassorbirsi con il tempo come no. Abbiamo nuovamente rivalutato i sintomi neurologici, e in seguito a questi nuovi dati il mio veterinario si sente di legare i disturbi del cavallo soprattutto al trauma subito lo scorso anno, e quasi di escludere l’aspetto neurologico sospettato durante la sua prima visita.”
Pay per il resto è sano, sia a livello polmonare che generale, 15 giorni fa sono stati fatti gli esami del sangue completi ed è risultato tutto nella norma, può essere montato sia all’inglese che all’americana,non da problemi di nessun genere sia nel governo quotidiano, che sul trailer, che durante la ferratura, etc… Se tenuto in box, è meglio  utilizzare un collare contro il tic d’appoggio, che si manifesta  salturiamente quando è chiuso e non al paddock.
Risiede in provincia di Asti.



SANTANA

SISTEMATO DALLA PROPRIETARIA
Puledro Quarter Horse di 1 anno, affetto da atassia, cerca una nuova casa per scongiurare il rischio di macellazione. Non ha particolari problemi nei movimenti, è dritto, ma non potrà certo diventare un campione sportivo ed è per questo che l’allevamento in cui è nato non vuole tenerlo. Confidiamo in qualche anima buona che possa dargli una degna sistemazione e l’affetto di cui ha bisogno.
Risiede in provincia di Alessandria

santana

Balio

Balio è per me come un fratello, inseparabile compagno di lunghi trekking montani (che affronta sferrato senza nessun problema) è diventato, grazie alla sua pazienza e docilità con i bambini, anche un ottimo aiuto baby sitter. in questo inizio di primavera uno dei suoi impegni più frequenti è pascolare con un paio di bambini in groppa, probabilmente il suo unico difetto è che ha una grande passione alimentare per le rose di mia moglie. per il resto non ci sono parole in grado di spiegare la profondità del nostro rapporto, chi ha un pò di sensibilità e conosce almeno un pò i cavalli, vedendoci insieme comprende…
Attilio
bailo

2 cavalle rubate

Riceviamo il seguente appello:

Sono due femmine, una quarter baia e l’altra un’argentina isabella tutte e due intorno alla ventina d’anni.
I proprietari sono disperati, le cavalle sono state rubate nella notte tra martedì e mercoledì 7-8 aprile, sono state caricate su un furgone fiat tipo ducato… a suon di bastonate, hanno trovato 3 bastoni nelle vicinanze del posto dove si pensa abbiano caricato le due povere bestie..
Sarebbe bello credere di poterle ritrovare in vita, ma non ci facciamo troppe illusioni, si sà che fine fanno i cavalli rubati…
Per intanto grazie e a presto
Marianna Sancassani marianna.sancassani@fastwebnet.it

Cavalli Rubati su alture.net

Cavalla olandese 16 anni

LA PROPRIETARIA HA DECISO DI TENERLA
Cavalla di razza olandese ex-saltatrice di 16 anni.
Presenta problemi di artrite ai garretti, ma puo’ esser montata per attivita’ leggera con filetto semplice.
Importante garantirle possibilita’ di movimento. Indole buona e socievole,
ha un garrese molto pronunciato e pertanto deve essere sellata con idonee protezioni
copertina imbottita, agnellino e sella con arcione idoneo per evitre compressioni
e fiaccature.
Risiede in provincia di Genova.

Brambilla contro le botticelle

a href=”http://roma.repubblica.it/dettaglio/articolo/1618970″Brambilla contro le botticelle | Roma la Repubblica.it/abr /blockquoteDopo l’ennesimo caso di maltrattamenti ai cavalli delle botticelle, il sottosegretario Michela Brambilla si conferma animalista convinta. “Le famose botticelle di Roma sono ormai anacronistiche, nel senso che non danno nessun valore aggiunto al turismo della Capitale”, ha detto la sottosegretaria al Turismo commentando l’incidente. Ieri in via dei Fori Imperiali un cavallo che trainava una tipica botticella romana è stramazzato al suolo a causa di un malore.br /br /”La città di Roma – ha spiegato il sottosegretario intervenendo alla Conferenza del Turismo del Lazio ‘Uniti contro la crisi’ – non ha nessun bisogno delle botticelle, anche perchè sono sicura che ai tanti turisti che ogni giorno visitano i Fori Imperiali non sia piaciuto lo spettacolo di un cavallo che crolla a terra esausto. Capisco la tradizione – ha concluso – ma con questo siamo al terzo incidente, anche se spero che non si ripeta più quanto è successo a novembre scorso al povero cavallo Birillo, che è stato abbattuto perchè cadendo aveva subito la rottura di una zampa”.br /(17 aprile 2009)/blockquotebr /br /div class=”zemanta-pixie”img class=”zemanta-pixie-img” src=”http://img.zemanta.com/pixy.gif?x-id=2454bde5-8657-811e-a2cc-4bb8c4f1bbe2″ //div

Cavallo stramazza davanti al Colosseo

a href=”http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=344286″Cavallo stramazza davanti al Colosseo. Brambilla: “Vergogna per Roma” – Roma – ilGiornale.it del 16-04-2009/abr /blockquoteBotticelle, gli orrori continuano inarrestabili. Complice il primo caldo giovedì mattina uno dei cavalli che trainano le «botticelle» è stramazzato al suolo su via dei Fori Imperiali, davanti al Colosseo. Il povero animale è caduto sui sanpietrini all’altezza di largo Corrado Ricci, mentre trascinava una carrozza, la numero 108, dal Colosseo a piazza Venezia. Per rimetterlo in piedi sono intervenuti anche dei passanti, mentre i vigili urbani, accorsi sul posto anche per rimettere in sesto la viabilità, hanno chiamato un veterinario, che, una volta arrivato, ha esaminato le condizioni. Questa volta il cavallo è stato fortunato, perchè nella caduta non si è spezzato le gambe e non dovrà essere soppresso. Destino migliore di Birillo, che nel novembre del 2008 morì dopo essere stato investito da un’auto a piazza Venezia. Ma siccome il Comune fa finta di niente sulla questione è voluta intervenire il sottosegretario al Turismo Michela Brambilla: «Le botticelle sono qualcosa di assolutamente anacronistico – ha detto- e non servono a una città come Roma, che grazie al cielo attrae un numero altissimo di turisti ogni anno non certo per le botticelle». «L’attenzione verso gli animali che c’è nel resto dell’Europa è diversa da quella che c’è in Italia – ha proseguito – non è certo una bella immagine per il nostro paese quando un turista vede, come è successo nei mesi scorsi, un cavallo crollare al suolo vicino al Colosseo. Le botticelle non sono un servizio al turismo romano anzi gli creano un enorme danno. Se poi svesto i panni di sottosegretario e indosso quelli di animalista dico che non è possibile continuare ad esercitare una simile violenza sugli animali». Gli dà manforte l’Enpa: «L’incidente occorso ieri alla botticella 108 in via dei fori Imperiali, dovrebbe essere interpretato da chi dovrebbe tutelare i cavalli, come un segnale inquietante, come un segno premonitore di altre sciagure che potrebbero abbattersi sui poveri cavalli. Non è né questione di malaugurio né di premonizioni nefaste, è soltanto l’inevitabile risultato di un’incompatibilità della vita dei cavalli nel traffico romano». «L’Enpa lo sostiene da sempre, non è possibile far lavorare le botticelle trainate dai cavalli sui sampietrini, tra le sirene, camion, autobus – continua l’associazione -. I cavalli si spaventano, scivolano, soffrono dei primi caldi, figuriamoci la prossima estate, rischiamo di rivedere un copione già visto, cavalli a terra feriti se non morti, come il povero Birillo. Alemanno aveva detto chiaramente durante la conferenza stampa in Campidoglio per presentare le misure di presunta tutela dei cavalli, “La prossima basta”. Al sindaco Alemanno diciamo che la prossima è inesorabilmente arrivata, allora dica basta, o aspettiamo il morto? I cavalli non possono trainare le botticelle nel centro città, non è possibile fare i millantati percorsi protetti, protetti da cosa? Vuole forse il Comune togliere tutti i sampietrini dalla capitale e pedonalizzare tutta la Ztl? I vetturini intanto chiedono l’abolizione del blocco estivo dalle 13 alle 17, per fortuna dicono di amare i propri cavalli».br //blockquotebr /br /div class=”zemanta-pixie”img class=”zemanta-pixie-img” src=”http://img.zemanta.com/pixy.gif?x-id=73aa4ff8-96e8-8e60-9fe3-5b3b946cf679″ //div

I cavalli selvaggi del Bisbino

a href=”http://new.ticinonews.ch/articolo.aspx?id=109111amp;rubrica=2″Ticinonews – Radio3iii – Teleticino – Ticino – I cavalli selvaggi del Bisbino/abr /blockquoteIl branco entra in Ticino da Sagno, che chiede misure tra cui la castrazione. Ora è nato anche un puledro (FOTO)br /br /Si chiamano “il gruppo della mula” e “il gruppo della bionda”. Stiamo parlando dei cavalli del Bisbino che da qualche mese sono balzati agli onori della cronaca per le loro incursioni a Sagno, in Valle di Muggio. Dodici cavalli il primo gruppo – che scende prevalentemente verso Rovenna, a Cernobbio -, sei adulti e un puledrino appena nato il secondo. E tutti vivono allo stato brado sul confine italo-svizzero da quando il loro padrone è morto.br /br /Ed è proprio il secondo gruppo, quello denominato “della bionda” (per il colore della criniera della cavalla che ha dato alla luce il puledro, ndr: vedi la foto) che ha suscitato le reazioni del comune di Sagno.br /br /Il Municipio infatti, si legge oggi dalle pagine dell’Informatore, è preoccupato e chiede misure per evitare eventuali danni provocati dagli animali e trovare loro una proprietà. E chiede pure la castrazione degli stalloni.br /br /Ma c’è chi invece i cavalli vuole lasciarli allo stato brado, come la signora Luigia Carloni, dell’Associazione degli amici dei camosci, che ha perlustrato per un paio di giorni il Monte Bisbino. “Auspico che i cavalli vengano lasciati liberi perché sono molto resistenti – ci dice a titolo personale Luigia Carloni -. Sono sei anni che girano sul Bisbino da quando il proprietario è morto. Solo quest’anno hanno provocato problemi perché ha nevicato molto e perché sono scesi alla ricerca di cibo”.br /br /“Il gruppo della bionda” infatti si è spostato per due volte a Sagno. “Ma è successo a causa delle abbondanti nevicate, perché i cavalli vivono in quota e sono scesi solo per la grande fame. Se dovesse nevicare ancora molto il prossimo anno bisogna pensare di portare il fieno a monte per evitare che i cavalli scendano troppo”.br /br /Le soluzioni sarebbero due per Luigia Carloni: “Castrare i giovani maschi, lasciare in pace i vecchi stalloni, e portare il fieno in quota se dovesse ripetersi un inverno rigido”.br /br /chiara.debianchi@teleticino.chbr /br /br /Foto Luigia Carlonbr /ibr /img style=”float: none;” src=”http://new.ticinonews.ch/multimedia/articoli/109111/bella_big.jpg” /br /Foto Luigia Carlonibr //blockquotebr /br /div class=”zemanta-pixie”img class=”zemanta-pixie-img” src=”http://img.zemanta.com/pixy.gif?x-id=ea91337f-0d24-86c4-8627-7b83f217e57c” //div

Ladri in azione a Cesena Rubato Forever Runner

Forever Runner, un castrone di colore sauro di 6 anni, è stato rubato la scorsa notte dalle scuderie dell’ippodromo del Savio di Cesena. Il proprietario del cavaimg style=”float: left; margin-top: 10px; margin-bottom: 10px; margin-right: 10px;” src=”http://www.libero-news.it/app/webroot/img/pills/18082008182851cavallo.jpg” class=”articles_image-body” /llo è il milanese Ivan Berardi, milanese, che di solito lo guida oltre ad allenarlo. Come spesso fa nel corso dell’estate, Berardi ha trasferito la sua scuderia di 12 cavalli a Cesena. Forever Runner, il cui valore è di circa 50 mila euro, sabato scorso aveva conquistato il secondo posto nella corsa centrale del premio Castello di San Marino Città, guidato da Pietro Gubellini. br /I ladri per entrare all’ippodromo hanno scardinato un cancello che solitamente non viene usato, lungo le mura di cinta. Si pensa che abbiano agito su commissione di qualcuno che si occupa di organizzare delle corse clandestine nel sud d’Italia.br /a href=”http://www.libero-news.it/pills/view/2378″Libero News – Ladri in azione a Cesena Rubato Forever Runner/abr /blockquotebr //blockquotebr /br /div class=”zemanta-pixie”img class=”zemanta-pixie-img” src=”http://img.zemanta.com/pixy.gif?x-id=c14f0a87-6de5-8b46-a05b-3d7487e72c81″ //div