Cavallo risponde ai Cc e fa recuperare il bestiame rubato

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Avevano rubato tre cavalli e li avevano portati in una campagna deserta e ben recintata, in attesa di cederli a qualche acquirente , ma i carabinieri li hanno preceduti, grazie soprattutto alla collaborazione di Valentino, il più vispo dei tre quadrupedi, che chiamato a distanza per nome, si è messo a nitrire, attirando così i militari dell’Arma nella prigione.

Animali nel mirino – Il curioso episodio, raccolto in ambienti investigativi, è avvenuto a Zungri, un Comune del vibonese, nel comprensorio del Poro, tristemente noto per i continui furti di animali di ogni genere, un fenomeno gestito dalla mafia rurale che saccheggia gli allevamenti al fine di indurre i proprietari delle campagne a cederle a basso prezzo.

Più sveglio di Furia – I carabinieri, appena ricevuta la denuncia del furto da parte di un piccolo allevatore del luogo con la descrizione dei quadrupedi ed i loro nomi, si sono diretti verso la “Campia”, scandendo a gran voce il nome “Valentino” dato dal proprietario ad uno dei cavalli fin quando ad un tratto non hanno sentito, in risposta, un forte nitrito. Seguendo la direzione da cui proveniva il segnale, sono così arrivati al rifugio. Recuperati i cavalli, i carabinieri sono adesso alla ricerca dei ladri, probabilmente persone del luogo, affiliate alla famigerata mafia rurale.