Cavalli in spiaggia, «intervengano le forze dell'ordine»

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Cavalli in spiaggia, «intervengano le forze dell’ordine»
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PESCARA. Un cavallo che traina un calesse ogni mattina passeggia indisturbato sulla spiaggia di Pescara sud, tra bagnanti e balneatori, con relativi disagi igienico-sanitari e seminando il panico tra i presenti.

Lo ha denunciato il presidente del direttivo del Consorzio Imprese Balneari dell’Adriatico (Ciba) Stefano Cardelli, raccogliendo la protesta dei consorziati della zona. Non è raro, infatti, vedere sulla spiaggia cavalli a passeggio (e talvolta al galoppo) e non capita solo a Pescara. Stessi avvistamenti quotidiani si fanno a Silvi, Montesilvano o Francavilla nel tardo pomeriggio.
«Ormai la situazione si è fatta insostenibile – ha spiegato il
presidente: da diversi giorni i balneatori hanno segnalato la presenza del calesse trainato da un cavallo, di proprietà ignota, che tranquillamente attraversa la spiaggia, passeggia sulla battigia fermandosi ogni tanto per lasciare i propri escrementi, a pochi passi da palme, ombrelloni, e soprattutto bagnanti e bambini, con relativi rischi sanitari».
Inutile ogni tentativo di impedire il passaggio di calesse e cavallo che puntualmente generano preoccupazioni e paure tra gli utenti della spiaggia. A questo punto il Ciba chiede l’intervento immediato delle Forze dell’Ordine per verificare la situazione, identificare il proprietario dell’animale e del mezzo, e vietare l’accesso in spiaggia del cavallo, «ripristinando una situazione di tranquillità sul nostro litorale».